Il divano "Al Veglione"

 

Il divano se ne va al veglione.
BUON 2008!!

Da Ciccillo ristorante
dieci portate nel prezzo di una
alla sera del trentuno
grande festa del veglione
stelle filanti nel salone
tavolo solo su ordinazione
orchestra, pezzi a richiesta
repertorio della festa
vammi a prendere al tabbacchino
due nazionali esportazione
se vuoi andare fai attenzione
alle raccomandazioni

azzuppa azzuppa zuccherino
appozzati di vino Pachino
ti presento a mio cugino
appena tornato da Canadà
tiene una macchina truccata
parcheggiata fuori in strada
più tardi ne piazzale mi farà provare un giro a me

accaniti nella quadriglia
chi ti lascia e chi ti piglia
Ding e Dang all'incontrè
Ding e Dang all'incontrè ancor
zio Peppe balla a culo a poppo
spinge la dama alla parte di sotto
alza la guardia, alza la mano
poi dietro la pergola s' allontana

questa è la volta che posso restare
tutta la notte alzato a guardare
come fosse capodanno
il veglione che passione
e come si muove muove
e come si balla balla,
ogni passo manda un bacio
già le piacio, già le piacio
si chiama Angela sta a Torino
piace pure a mio cugino
occhi neri di bambina
com'è carina, come cammina
tra le dita sue affilate
vedo già le mie nottate
quand'è che sarò più grande cosa le combinerò

E quanto è nello e quant'è bè
stare qui vicino a te
come fosse per sempre festa
ti voglio bene
stiamo insieme
fino al veglione della pensione

Mastro Sentimento s'è bevuto
quarantatré Peroni
pesta l'orlo dei pantaloni
mentre lo invocano a battimani
attacca lo strumento e suda
stacca, sbocca poi si asciuga
si sfinisce si prosciuga
cade urlando all'incontrè
e mentre muore in cannottiera
si butta sulla cameriera
schiocca la lingua e se l'abbraccia
faccia a faccia nell'amor

e quant'è bello quanto è bè
stare qui vicino a te
come fosse per sempre festa
ti voglio bene
stiamo insieme
fino al veglione della pensione

che bella serata ch'è stata
che bella serata passata
attenzione battaglione
l'ultimo ballo del mattone
allacciatevi nel lento
cade un festone sul pavimento
guidate con prudenza
guidate con prudenza
guidate con prudenza
e buonanotte.

Guidate con prudenza e buonanotte!!

Bruno dal Divano.

Domani arriva Bruno.
Mi ha detto che ha voglia di rilassarsi.
Io gli sto preparando tutta la perversione e la perdizione possibile, con annessi e connessi.
Di sicuro un bel festino!!
stile Lapo?
No,con tutto il rispetto i trans sessantenni non ci attirano.
Stile Calissano?
lasciamo stare, li ci è scappato il morto.
Stile u.d.c.?
rispetto a Calissano è andata meglio ma, cazzo, si è sputtanato per tutta la vita!!
mmmm...... cosa fare?!?
riflettendoci i soldi per un festino nemmeno ce li ho!!!
finirei col chiamare due vecchie bagascione che prendono la pensione e l'accompagnamento e al posto della cocaina purissima, quella che ti fa vedere gli angeli e ti porta in paradiso per intenderci, posso permettermi il pane degli angeli con cui mi faccio la torta paradiso.
Mario, lascia stare queste minkiate da ricco depresso tipo che sono famoso ma nessuno mi capisce e che per questo mi drogo e se mi trovo mi metto pure le autorregenti a rete e mi faccio fare il culo.

......no ti offrirò qualcosa di speciale....

Un sano giro per cantine, ecco cosa ti aspetta Bruno.
Mangiare salsiccia secca e formaggio stagionato,bevendo del vino rosso torbido della Visciglieta e a cantare:

...Alla chiesa non ci vado perchè so zuoppo oi no
alla chiesa non ci vado perchè so zuoppo oi no
ma alla cantina io me ne scengo chiano chiano...

 

In fin dei conti la canta Vinicio, puoi cantarla anche tu.
Ecco cosa può offrire il Divano.

Il divano e Gerardo.

Te ne sei andato creando il solito casino.
Come solo Calitri sa fare, come solo tu sapevi fare.
Era il tuo stile.

Non dovevi nascere in questo stupido paese nel '75 ma nell'antica Roma, saresti stato il più grande dei gladiatori.

Ci rincontreremo Gerardo, ti offrirò il solito rum e mi parlerai dei tuoi cani e dei tuoi cavalli fino alle cinque di mattina.

Ciao Gerardo.

Buon Natale dal divano

Buon Natale!! 
Tanti auguri.

Il divano indebitato.

Gli ultimi dati ISTAT dicono che le famiglie italiane in situazione di povertà relativa sono 2.523.000; mentre, dato sconvolgente, le famiglie povere sono 7.537.000.Questi dati nascono dalla cosiddetta "linea di povertà" che è di 970,34 euro al mese per una famiglia di due componenti.Chi è al di sotto di questa linea è povero; chi è pari o al di sopra è relativamente povero.Ecco,noi sappiamo, che l' ISTAT dice una marea di stronzate......questi dati e questa linea di povertà ci dicono in realtà che le famiglie italiane povere sono 10.560.000 solo se addizioniamo le due categorie. Da questo presupposto si arriva subito a capire che l'indebitamento delle famiglie italiane cresce in modo esponenziale.Ma per capire questo fenomeno non abbiamo bisogno di guardare i dati ISTAT basta fare una cosa molto banale, guardare la pubblicità:

SEI UN ULTRA OTTANTENNE? HAI LA PROSTATA INGROSSATA? SEI TALMENTE POVERO CHE HAI L'IPOTECA ANCHE SULLA CUCCIA DEL CANE?
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*tasso d'interesse del 35% e, visto che potresti morire prima di aver estinto il debito, ci devi dare l'indirizzo dei tuoi figli e dei tuoi nipoti.

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*20 euro al mese per due anni con l'obbligo di fare cento telefonate al giorno e di mandare 1000 sms/mms al mese

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*grazie agli interessi la finiranno di pagare i tuoi nipoti, appena nati già indebitati.

UN VIAGGIO AI CARAIBI?..........50 EURO AL MESE
UN FUCILE DI PRECISIONE?.........35 EURO AL MESE
UNA SEDIA A ROTELLE?............25 EURO AL MESE*

*la soddisfazione di mettertelo in culo con gli interessi e con i costi di gestione non ha prezzo!!!!

 

Gli italiani vivono al di sopra delle proprie possibilità lo si sa, lo facciamo da anni........

Badate bene non voglio generalizzare c'è davvero chi lotta per il pane, per sopravvivere; ma c'è chi, pur di avere il televisore al plasma, pur di possedere l'ultimo modello di cellulare, pur di avere la macchina di moda farebbe qualsiasi cosa fino ad indebitarsi per anni.

LO METTO ANCHE IO UN ASTERISCO!!!!*

*an-da-te-ve-ne a fan-cu-lo

Pioggia di divani

Piazza del Campo, Siena
PIOGGIA FITTA DI DIVANI

Il divano e l'ascensore.

 

Tommaso: "Mario, chiama l'ascensore!"

Divano: "E che cazzo gli devo dire?"

 

Il divano e il coinquilino parte I,
momenti di vita vissuta.

Il divano sta a sud

 

 

C'è un sud dove lavorare vuol dire faticare o travagliare.
Un sud dove pagare le tasse è da stupidi.
Un sud dove il senso di "sicurezza" te lo da il palo sotto casa.
Un sud dove la microcriminalità ti soffoca, cambia il tuo modo di vivere.
Un sud dove il racket è la clausola di un contratto.
Un sud dove la malavita trasuda dagli atteggiamenti delle persone, dal parlare dei ragazzi.
Il sud di Riina, di Provenzano, dei Di Lauro.......
il sud senza futuro nè speranza.

 

 

C'è un sud dove lavorare vuol dire emergere, distaccarsi.
Un sud dove si va fieri dei mille euro al mese.
Un sud dove pagare le tasse è un orgoglio.
Un sud dove le scuole e le università plasmano giovani liberi.
Un sud dove i p.m. lottano come leoni.
Un sud dove i ragazzi si uniscono e gridano la loro rabbia.
Un sud dove semplici carabinieri si sacrificano come eroi.
Un sud che crede che chiunque può cambiare.
Il sud di Falcone, di Borsellino, di Libero Grassi...........
il sud che non molla, il sud che lotta, il sud che ha speranza.

 

TERRA DI SUD, TERRA DI CONFINE, TERRA DI DOVE FINISCE LA TERRA

il divano sverginato.

E si, mi svergino.......
non sto parlando del più sacro dei miei buchi, quello è chiuso a tripla mandata e vi è il cartello con su scritto: "solo uscita vietato l'ingresso e attenti al cane che sta all'altro lato",mi riferisco al primo Meme del Divano.
La colpa è di Caccanooga,prendetevela con lui.

-Tre aggettivi per descrivere il tuo blog
inutile,dissacrante e divanesco.

-Quanti blogger hai conosciuto di persona
Il mostro della frutta e Pablo ma, forse non vale, sono amici di vecchia data.

-Quale blogger ti piacerebbe conoscere di persona
Giovanna Alborino per poterla sfottere di persona,per commenti non mi basta più.Poi Kiara, penso sia una persono molto interessante come anche Daniele il poeta.Ecco, anche Erika, è pur sempre una collega.

-Qual'è il primo blog che leggi la mattina
Il diario di mortasio ,è il blog del mio migliore amico,ogni mattina lo leggo sperando che abbia scritto qualcosa.LASCIATE OGNI SPERANZA VOI CHE ENTRATE.

-Qual'è un blog di cui festeggeresti la chiusura
Un nemico mi osserva da tempo ormai.Non so quali siano le sue intezioni.Ma il divano non si fa intimidire. Chi è?.......non ve lo dico, trovate un suo commento al post "lA fiaba sul divano"! Vi ho aiutato già troppo.

-Fai il talent scout lancia una giovane promessa
Red Roofs , scrive da dio! è un blog bellissimo.

 

Ecco le nomination:
TO THE BAT-MOBILE
SPIPPOLANDIA
FONTAGNONI CAFE'
LA VERSIONE DI LAURA
LE ALI DELLA FARFALLA
FRAGOLE A POIS
GIRAFFA
COSE DI QUESTO MONDO
LARIO3
ARTE
BIO
PENSIERO LIBERO

Un consiglio amici del divano!!
non fateli questi Meme.....non so, ma scrivendo ho avuto strane sensazioni!
vado a rilassarmi sul divano.
Ricordate...... la luccicanza......

Il divano subliminale III capitolo.

Antonio Socci è un Fervente Cattolico
Antonio Socci ha lavorAto per Panorama
Antonio Socci ha pubbliCato "Dittatura anticattolica"
Antonio Socci ha pubbliCato "Intolleranza anticristiana"
Antonio Socci era editorIalista del Foglio
Antonio Socci è contro l'Aborto

Antonio Socci ha conDotto Excalibur
Antonio Socci è un giornalIsta

Antonio Socci fa parte di Comunione e liberazione
Antonio Socci ha combattUto i referendum dei Radicali
Antonio Socci ha vinto iL premio Basilicata
Antonio Socci urla quandO discute con gli altri

Questo testo contiene un messaggio subliminale.Un messaggio che corrisponde al giudizio che ha il divano su Antonio Socci.Lo so è difficile da trovare è nascosto bene ma, la vostra mente lo ha già recepito...

Il divano e The Pian #1

Dopo l'episodio pilota siamo fieri di presentarvi il primo episodio della serie "THE PIAN" con il mitico BK.
Sceneggiatura: Bk.
Voce fuori campo: Divano.
Montaggio: Pablo.

 

La fiaba sul divano.

C'era una volta un re che disse alla sua serva "raccontami una fiaba"e la serva incominciò e disse..................
"c'era una volta un re che disse alla sua serva raccontami una fiaba e la serva incominciò e disse:

"C'era una volta un industriale ricco e grasso, iscritto ad Alleanza Nazionale, nel suo ufficio capeggiava l'effige del duce, la sua scrivania, in radica di mirto, era piena di documenti e un fermacarti d'oro li teneva fermi e ordinati.
Soleva guardare i suoi operai cercando di carpirne i pensieri, capirne la situazione.Pensò, che l'unico modo che aveva per conoscerli fino in fondo era di lavorare come loro, mangiare come loro, parlare con loro........VIVERE come loro.
Lo fece...........resistette venti giorni alla fine dei quali decise di ridiscutere il contratto dei suoi operai, d'ora in poi nelle loro buste paga ci sarebbero stati duecento euro in più.
C'era una volta un industriale ricco e grasso, iscritto ai Democratici di Sinistra, nel suo ufficio capeggiava l'effige di Togliatti, la sua scrivania, in arte povera, era piena di documenti e un fermacarti regalatogli da un suo operaio li teneva fermi ed ordinati. Non guardava i suoi operaii aveva l'arroganza di credere di capirli, di conoscerne la situazione, le esigenze e pensava che ogni cosa che lui aveva fatto e che avrebbe fatto in futuro sarebbe stata giusta e corretta nei loro confronti. Tutto ciò anestetizzava la sua coscienza.Decise di ridiscute il contratto, ottocento operai furono esternalizzati."
 
Tutto ciò che ho scritto prende spunto da due cose realmente accadute.
Perchè la fiaba.........forse perchè viviamo in una fiaba o ,forse, in un incantesimo dove vi è tutto e il contrario di tutto.Viviamo in un paese dove ci meravigliamo se qualcuno di destra fa la cosa giusta e ci meravigliamo se qualcuno di sinistra fa la cosa sbagliata. Nel primo caso meravigliarsi dovrebbe essere sbagliato, nel secondo dovrebbe essere giusto......forse.
Antonio Albanese, in uno sketch satirico, impersonava l'anima della sinistra che in piena crisi ideologica, sull'orlo di una crisi di nervi, faceva confusione tra Jovanotti e Che Guevara e che ,non capiva, come Giuliano Ferrara da militante di Lotta Continua fosse divenuto filo-americano e come Furio Colombo cresciuto dagli Agnelli e dai college americani fosse divenuto comunista.
Questa mia fiaba insinua forse altri dubbi al povero comico.Da parte mia non vi è nessuna crisi ideologica ma, guardandomi attorno un piccolo crollo di nervi ce l'ho!!!!!
Io e Antonio Albanese ogni mercoledì ci incontriamo dallo psicologo.

Il divano e Milly.

Leggevo il post di Kiara. Un bellissimo post che parla dei nostri anni....la fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni novanta... 
gli anni del Fifty,
gli anni della cabina telefonica,
gli anni della 7up,
gli anni del bomber dell'Energie.....

.......Tra le tante cose aggiungerei.......

Gli anni in cui l'educazione sessuale non ti veniva insegnata a scuola o dai tuoi genitori moderni,
gli anni in cui a fare ciò ci pensava la mitica,divina e inimitabile......

MILLY D'ABBRACCIO.

Gli anni del "oggi pomeriggio ci si vede tutti da Marco."
Gli anni del "sei riuscito ad affittarla la videocassetta."
Gli anni del "mi raccomando ci deve essere Milly."
Gli anni del "ma lo sai che Milly sembra la prof di Italiano."
Gli anni del "sediamoci tutti in fila."
Gli anni del "Marco, dai, smettila di fare quella schifezza con l'acqua minerale."
Gli anni del "hai preso la dottoressa?"
Gli anni del "sei un mito la dottoressa con Milly!!"

GRAZIE MILLY......
.......SE VUOI PUOI SEDERTI SUL MIO DIVANO E' PIU' COMODO DI QUELLA GOMMA.....

Pioggia di divani.

Piazza del Plebiscito, Napoli
PIOGGIA DI DIVANI.

Il divano e la domanda.

Capisco che abolire la legge Biagi non sia importante.
Capisco che la leggi Bossi-Fini vada rivista e non cancellata.
Capisco che le liberalizzazioni sull'energia e sull'ultimo metro di cavo non sono importarti come quelle dei giornalai e dei parrucchieri.
Capisco che la legge sulla ridistribuzione della pubblicità non sia all'ordine del giorno.
Capisco che i Dico e i Pacs sono insignificanti e vanno dimenticati.
Capisco che la legge sul conflitto d'interessi sia inutile.
Capisco che ci offendiate chiamandoci bamboccioni.

MA UNA COSA ME LA DOVETE DIRE,NON VI PERMETTO DI TRALASCIARLA,CAZZO LO PRETENDO!!!

IN QUALE CESSO PISCIA VLADIMIR LUXURIA???

Il divano e " THE PIAN "

"THE PIAN" è un progetto ideato da Pablo e dal Divano con la regia di Bk. In pratica parodiamo The Club, il famigerato programma di All Music. Questo è un video pilota, non sappiamo se ce ne saranno altri, speriamo che i nostri amici ci assecondino.

Nell' attesa eccovi PABLO!!

Il divano e il cacciatore.

Un film poneva questa domanda:

Se avessi la possibilità di tornare indietro nel tempo e di incontrare Hitler seduto al bar a prendersi un caffè cosa faresti?

Conoscendo bene la mia risposta pongo quest'altra domanda:

Se un guerrigliero musulmano si trovasse a betlemme il 25 dicembre di 2007 anni fa cosa farebbe?

Scusate la pazzia e il paragone ma, scrivendo un commento sul post sul presepe di fontagnoni caffè, mi è venuto in mente quando comprando decine e decine di statuine beccai tra di loro quella di un cacciatore con tanto di fucile a canne mozze!!
Ponendomi la domanda sul guerrigliero decisi di appostarlo sulla montagna,tra cespugli e alberi, facendolo mirare nella mangiatoia.

Un atto terroristico?
Un attentato?
L'azione di un pazzo? Di un disadattato sociale?
Qualcos'altro?

........immaginando un finale......

Un re magio che fa da scudo umano al colpo?
La stella cometa che stoppa il colpo con la coda?
Il querrigliero che sbaglia mira uccidendo il bue con conseguente grigliata?
Una mano che appare e devia il colpo?
Oppure finisce in trangedia?

 

Ma,non so, mamma vedendo il cacciatore appostato si incazzò......
a me la cosa fa ridere.

Il divano e l'ANM.

Il divano si era imborghesito......
Prendere il taxi per il tragitto stazione-casa ormai era un'abitudine.
Litigare con il tassista per fargli accendere il tassametro,ormai, quasi mi divertiva.
Mi ero assuefatto a pagare 6.50 euro di corsa.

Poi un lampo......

Riproviamo l'allucinante sensazione dell'ANM.
Torniamo alla vecchia e insana abitudine.
Come quando ti fai un trip d'acido.
Come attraversare la "zona morta" di Kinghiana memoria.

Ve lo consiglio, se siete maggiorenni, fatevi un giro sull' R2!!
è un'esperienza mistica.....

Il divano e Catalanodj

E' già da un pò che il divano conosce Catalanodj.

Conosce la sua allegria contagiosa, la sua ipocondria,le sue battute a sfondo sessuale, il suo essere schietto e sincero.
E' un modesto giocatore di poker, il suo problema e che non sa bleffare, quando ha il punto si emoziona, si agita, in fondo lui non sa mentire, non ne è capace, è come lo vedi....un "cazzone" che tI migliora la vita.....
E' quello che si dice un uomo da sposare, fedele, romantico, non ha paura di mostrarlo, di dirlo, ne va fiero......non so, lo trovo sorprendente........disarmante a volte.

........troppi complimenti Catalano......ma come  si fa a non adorare un dj che......

Dietro la console beve come una spugna.
Inizia una festa con "Bella Ciao".
Ti fa cantare a squarciagola "Beppe e Anna".
Ti fa ballare con Eugenio Bennato.
Mi dedica "Il ballo di San Vito".
Non mette la versione mixata de "ma il cielo è sempre più blu".
Mi fa fare il vocalist e, credetemi, ci vuole coraggio.
Quasi scoppiò la rissa quando gli chiesero la canzone della pubblicità di Dolce e Gabbana!!

 

FATE COME IL DIVANO, FATEVI SORPRENDERE DA CATALANODJ..... E FATEGLI GLI AUGURI OGGI E' IL SUO COMPLEANNO....

Il divano subliminale II capitolo

Mario Giordano è un giornalisTa.

Mario Giordano è uno scrittore affErmato.

Mario Giordano è stato il direttore di Studio Aperto.

Mario Giordano ha lavorato con SanToro.

Mario Giordano ha condotto l'Alieno.

Mario Giordano ha granDi valori morali.

Mario Giordano ha ideato LucIgnolo.

Mario Giordano aveva un motto: "gnocCa, gnocca!!".

Mario Giordano ha la voce stridulA.

Mario Giordano non è mai stato faZioso.

Mario Giordano ha scritto "SilenZio si ruba".

Mario Giordano è il direttore de Il GiOrnale.

Questo testo contiene un messaggio subliminale.Un messaggio che corrisponde al giudizio che ha il divano su Mario Giordano.Lo so è difficile da trovare è nascosto bene ma, la vostra mente lo ha già recepito.

Il divano gioca.

Ore 22. In pigiama davanti alla tv, è ora. Mi vesto, quello che capita,non ha importanza. Mi avvio, sento qualcosa salirmi dentro...no, non è ansia, la conosco, panico, non lo conosco, ma non dovrebbe essere così.....è qualcosa di diverso...come quando devi incontrare una donna, magari rossa o mora, dai capelli ricci, dalla pelle color latte,magari qualche lentiggine.....una donna che desideri da tanto e che forse.......può andare bene,può andare molto male.

Entro, puzza di sigarette, come sempre, mozziconi non spenti bene.Mi siedo, un asso di cuori decide il tuo posto,decide cosa la sorte ti metterà tra le mani.I soliti movimenti, sempre gli stessi, sempre emozioni diverse. Mischia, taglia.....ti guardi attorno, siamo in cinque, cinque amici...

Ma da adesso per quattro ore non esiste più nulla, devi concentrarti, devi stare attento....cazzo....leggi bene,gestisci l'adrenalina che sale, dai è difficile ma lo puoi fare, non aver paura del formicolio che senti sulla punta delle dita, anzi, goditi questo momento, dai una bella boccata alla sigaretta,aspira fino in fondo, cerca di calmare le pulsazioni..........GIOCA.

Il divano e Stà......

Bussa, entra senza salutare, si siede sul mio divano, no dico,sul mio divano, si fa la sua sigaretta di tabacco sporcando ovunque, se la fuma, non dice nulla, si alza e senza salutare va via sbattendo la porta.....

Solo lei può farlo.....

In fin dei conti lei è Stà!